Francia ed Olanda, quanti clienti insoddisfatti delle loro nuove auto elettriche

Un sondaggio compiuto in Olanda poche settimane fa ha sottolineato come oltre la metà dei possessori di un’auto elettrica molto probabilmente tornerà ad una vettura con motore termico. Il sondaggio in questione è stato fatto pochi giorni fa anche in Francia, e sebbene le cifre siano leggermente inferiori a quelle olandesi, il 54% contro il 57%, anche in questo caso moltissime persone lamentano disagi nell’utilizzo dell’auto elettrica. Approfondiamo questo discorso in seguito e cerchiamo di capire le motivazioni dietro a queste problematiche sottolineate dagli utenti.

Il problema, nella stragrande maggioranza dei casi, sta nelle colonnine di ricarica, non tanto per il prezzo dell’elettricità, ma per la difficoltà nel reperire la colonnina più economica, per prenotarla, ed anche a causa dell’impossibilità di conoscere l’importo finale prima della fine della ricarica.

Le colonnine di ricarica

Ovviamente a differenza di ciò che accade con le comuni automobili termiche dove possiamo chiedere al benzinaio quanto carburante inserire, che siano dieci, venti, o cinquanta euro, le colonnine di ricariche delle auto elettriche non offrono ancora questa possibilità. Inoltre, come in realtà avviene col carburante comune, ogni colonnina presenterà prezzi leggermente differenti, soprattutto quando si tratta di aziende diverse. I prezzi a kW/h delle colonnine può essere osservato solo sulle app dedicate, dove sarà anche possibile effettuare degli abbonamenti, o prenotare il sito di ricarica che più preferiamo.

Tra le persone che hanno risposto al sondaggio di cui si parlava in precedenza, infatti, oltre il 60% ha affermato di avere difficoltà nel fare rifornimento, altri si sono lamentati della mancanza del servizio attivo h24 in alcune colonnine, e della poca comodità del non poter ricaricare la propria auto negli orari notturni. Tra le le altre problematiche ci sono anche le app, molti guidatori infatti trovano difficile districarsi in queste faccende e trovano poco comodo dover fare tutto a cellulare. Il problema delle applicazioni verrà approfondito di seguito all’interno dell’articolo.

Colonnina di ricarica auto elettrica ultra moderna
Colonnina di ricarica auto elettrica ultra moderna-Kindel Media-pexels.com

La situazione del nostro paese

Nel nostro paese l’azienda che vanta il maggior numero di colonnine attive è l’Enel, e nello specifico Enel X. Oggi, nel 2023, si contano circa 18 mila colonnine Enel, numero che verrà incrementato di settemila unità entro il 2025. Negli ultimi anni sempre più gestori si stanno inserendo in questo mondo, e mensilmente vengono istallate nuovi impianti in tutto il territorio nazionale. Purtroppo però, nonostante un parziale incremento, l’Italia resta il fanalino di cosa tra i grandi paesi europei in quanto a numero di auto elettriche immatricolate.

Sia chiaro però, il numero di impianti di ricarica in Italia supera le 18 mila unità dell’Enel, e molti altri operatori, alcuni anche piccoli, stanno ampliando la propria rete. La seconda azienda per numero di centri di ricarica nel nostro paese è Be Charge, che conta, al momento, oltre 15mila unità. Il problema serio però è la discrepanza nel numero di colonnine tra Nord e Sud del nostro paese.

Parlando di distribuzione geografica, infatti, ben oltre il 50% di questi impianti si trovano nel Nord, il 21% nel Centro, e solo il 23% nel Sud e nelle Isole, dove quest’ondata green proprio non riesce ad attecchire. Analizzando nello specifico le singole regioni, infatti, si nota che quella con più colonnine è la Lombardia, seguono poi il Piemonte ed il Veneto. Il fanalino di coda è rappresentato invece dalla Campania, dove si contano appena 33 impianti ogni 120 mila abitanti, un numero davvero esiguo.

Auto elettrica in ricarica in un parcheggio
Auto elettrica in ricarica in un parcheggio-Philippe WEICKMANN-pexels.com

Le app, strumento fondamentale

Come affermavamo in precedenza le app sono uno strumento indispensabile quando si possiede un’auto elettrica. Le applicazioni infatti consentono di localizzare i siti di ricarica, notare se siano occupati o meno, prenotarli, effettuare il pagamento, ed anche stipulare degli abbonamenti mensili o settimanali. Inoltre troviamo utile ricordare ai lettori che grazie agli accordi internazionali stipulati dai vari gestori delle reti di ricarica le nostre applicazioni sono valide in tutto il territorio europeo.

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