La spina inserita nella presa scotta al tatto? Ecco perché

Tutti nella nostra vita abbiamo toccato almeno una volta nella nostra abitazione una spina surriscaldata, soprattutto quando questa era inserita in una presa da un po’ di tempo. Tale scena è in realtà molto diffusa, e spesso non ci facciamo troppo problemi quando accade. In realtà dovremmo essere molto più consapevoli di questa problematica, la spina incandescente potrebbe essere segno di un problema anche grave dell’intero circuito elettrico domestico. Sapere come comportarsi, e mettere in sicurezza la nostra abitazione, è un qualcosa di fondamentale.

Le spine elettriche sono ormai parte integrante della nostra vita, tutti i dispositivi elettronici e gli elettrodomestici ne hanno una, e dunque le tocchiamo con mano ogni giorno. La spina elettrica, nello specifico, ha il compito di “chiudere” il circuito elettrico mediante due specifici “denti”, detti contatti, che si inseriscono nella presa. Tali oggetti ci hanno condotti nella modernità, e senza le spine non potremmo avere tutte le comodità che gli oggetti tecnologici ci donano. Dopo aver parlato genericamente della spina, dunque, cerchiamo di rispondere ad una specifica domanda, perché la spina elettrica in determinati casi scotta al tatto? E quali sono le conseguenze?

Una classica presa elettrica con due dispositivi attaccati
Una classica presa elettrica con due dispositivi attaccati-Markus Spiske-pexels.com

Dunque, perché accade ciò?

Esistono in commercio diversi tipi di spine elettriche, anche molto diverse tra loro, ma tutte sono accomunate dallo stesso problema, in determinate condizioni si surriscaldano. Se è vero che esistono vari modelli diversi di spine, è vero anche che il calore rilevato si genera a causa di diverse motivazioni. Un caricabatterie, ad esempio, si riscalda quando è in uso da molto tempo, ma una spina può surriscaldarsi anche a causa dell’allentamento di uno dei componenti della presa di corrente che non permette il passaggio del corretto flusso di elettricità.

In questi casi il problema sarà dunque molto più serio, e per evitare problematiche gravi, sarà necessario richiedere i servizi di un professionista che dovrà aggiustare la presa in questione. In alcuni casi, la spina, può surriscaldarsi perché si genere un vero e proprio cortocircuito, ciò accade quando due fili fanno contatto tra loro, riducendo in modo totale o parziale la resistenza di un circuito elettrico. L’eccessivo riscaldamento è una delle principali conseguenze di tale fenomeno, e ciò può generare problematiche ben più serie. In altri casi il calore può essere causato dalle troppe spine collegate in casa, l’eccessivo consumo energetico, infatti, può portare ad un surriscaldamento dell’intero impianto energetico domestico.

Cavi utilizzati dagli elettricisti
Cavi utilizzati dagli elettricisti-Gül Işık-pexels.com

Attenzione alla sicurezza

Come detto in precedenza bisogna prestare attenzione in questi casi, perché il surriscaldamento della presa potrebbe anche indicare un problema molto serio. Contattare il proprio elettricista di fiducia è dunque fondamentale per mettere in sicurezza la nostra abitazione. Se in casa abbiamo prese vecchie, che non sono idonee ad “accettare” i dispositivi sempre più tecnologici e moderni che possediamo, queste problematiche possono presentarsi spesso, ed è bene dunque prestare molta attenzione.

Ricordiamo inoltre, che in alcuni casi, il surriscaldamento eccessivo potrebbe anche essere causato dai fili, e dai materiali, che trasportano la corrente nelle nostre abitazioni. Soprattutto quando i fili contengono all’interno dell’alluminio il surriscaldamento si palesa facilmente, questo metallo infatti, a differenza del rame, risulta meno sicuro.

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