Oggi discuteremo di auto elettriche, e, nello specifico, di una problematica che sembra essere sorta negli ultimi mesi. Lo sappiamo, l’elettrica, nonostante le vendite nel nostro paese continuino a crescere, non è la vettura preferita degli italiani. L’Italia, da paese tradizionalista, infatti, tarda ad accettare completamente questa “novità”, ed il fatto che risultiamo essere il quarto paese più caro in Europa per il costo di una ricarica sicuramente non aiuta.
Come per ogni novità che si rispetti, anche intorno alle vetture elettriche iniziano ad aleggiare dei luoghi comuni, e dei miti, totalmente falsi, ed oggi ne sbroglieremo uno. Nel seguente articolo, infatti, cercheremo di mostrare ai lettori che lasciare la propria vettura elettrica al sole, anche quello estivo, non provochi nessun tipo di problema o danno all’auto. Negli scorsi mesi si è sparsa la voce che tale pratica provocasse numerosi problemi alle batterie delle automobili elettriche, dato questo, totalmente infondato.
Cosa accade con l’eccessivo calore?
Lo sappiamo tutti, il nostro paese durante questa estate ha attraversato due momenti di caldo intenso, soprattutto a Luglio, con anche i primi quindici giorni di settembre molto più caldi rispetto alla media. Ovviamente, come accade al nostro corpo, anche le vetture composte da motori, ingranaggi, ecc. soffrono a loro volta le temperature insostenibili che si sono palesate. Questo però non significa che il problema si presenti solo sulle auto elettriche, e soprattutto che tale problema sai di entità grave, anzi.
Come detto in precedenza molti utenti credono che le vetture elettriche siano pericolo se lasciate sotto il sole, ma ciò non è assolutamente vero. Paolo Mariani, un noto YouTuber, ha caricato un interessante video sulla famosa piattaforma in cui spiega proprio che tali dicerie sono assolutamente false. Per dar credito alle proprie parole, Paolo, ha inoltre effettuato un semplicissimo test con la proprio Hyundai Ioniq 5, lasciata per ore sotto il sole torrido. Lo YouTuber ha parcheggiato la sua auto alle ore 13, sotto quello che è il sole più forte della giornata, e l’ha lasciata lì, con anche il climatizzatore attivo, per numerose ore, consumando dunque, come accade con le classiche auto a combustione termica, più batteria. Vediamo insieme i risultati del test in questione.
I risultati a termine del test
L’uomo voleva verificare lo stato di salute, al termine del test, delle batterie della propria auto, osservando anche i consumi della stessa. Dopo tre ore di climatizzatore attivo, impostato a venti gradi, sotto il sole torrido estivo, l’auto ha consumato appena il cinque percento della propria batteria, passando dall’87 all’82%. Nello specifico, la batteria della Hyundai, non aveva nemmeno consumato quattro kWh di energia elettrica, un dato, questo, davvero contenuto.
Paolo voleva dunque sfatare questo falso mito mostrando i dati, ed allo stesso tempo facendo notare lo stato di “salute”, totalmente positivo, della sua vettura. La sua volontà non era solo quella di mostrare gli irrisori consumi, ma anche il dimostrare come le auto elettriche, munite di batteria, possono tranquillamente restare per ore al sole senza che si verifichino incidenti particolari.
L’auto infatti non ha presentato guasti, e poteva essere tranquillamente guidata dopo le tre ore di parcheggio. Paolo ha inoltre affermato che nei prossimi mesi caricherà un video opposto, per mostrare che le vetture elettriche possono sopportare anche le temperature fredde. Nello specifico cercherà di parcheggiare la propria Hyundai all’esterno con il riscaldamento acceso, per osservare i consumi e per mostrare ai consumatori che non si paleseranno problemi di sorta.