È italiana la novità che cambia la mobilità: oltre l’elettrico a batteria, un bus rivoluzionario

Ancora una volta l’Italia rivoluziona il mondo della mobilità e questa volta è incredibile il lavoro svolto su un pazzesco autobus.

Nella storia delle automobili e della viabilità, l’Italia ha sempre avuto un ruolo centrale, una nazione capace di dare vita ad alcune delle aziende più iconiche che siano mai state realizzate. Non si possono non citare dei colossi come Ferrari, Lamborghini o Maserati, ma anche nella produzione di autobus, il Belpaese ha saputo ben figurare.

Autobus italiano, ecco come rivoluziona l'elettrico
Autobus italiano elettrico (ElectricMobility)

Una delle società che negli anni ha saputo maggiormente imporsi in questo settore è stata la Iveco, storico marchio che ha lanciato una serie di modelli tra camion e furgoni dal valore e dalla qualità davvero eccezionale. Questo dunque fa capire come in futuro ancora una volta sarà questa società a rinnovare la propria gamma per renderla quanto più possibile sostenibile.

Non solo l’elettrico si sta utilizzando in questi anni, ma si sta cercando di trovare anche delle possibili alternative di livello. Tutto quanto deve però essere prodotto con l’idea di impattare nel minor modo possibile sul nostro ambiente.

Nonostante sia al momento un metodo davvero molto costoso, l’idrogeno è una soluzione che piace molto. Per questo motivo è già nato il primo treno che si può muovere in questo modo, quello che va da Brescia passando da Iseo e arrivando a Edolo, ma ora è pronto anche un nuovo autobus che sarà in grado di lasciare tutti senza fiato.

Iveco E-WAY H2: il primo autobus a idrogeno

Ormai le fiere internazionali sono sempre un grande momento per far sì che le aziende di motori possano mostrare al mondo intero le loro innovazioni e questa volta è toccato al Busworld di Bruxelles del 2023 mostrare una grande novità. La Iveco lo ha fatto con la E-WAY H2, un modello che sarà prodotta a Foggia e ad Annovay, in Francia.

Iveco E-WAY H2, il bus a idrogeno con Hyundai
Iveco E-WAY H2 (Iveco Press Media – ElectricMobility)

Si tratta di un colosso della strada, tanto è vero che questo autobus avrà una lunghezza di ben 12 metri al suo interno il motore elettrico sarà di 310 kW. L’alimentazione avverrà con delle celle a combustione a idrogeno e lo sviluppo di queste avverrà con il sistema HTWO, una divisione che si è sviluppata in questo lavoro derivata direttamente dalla Hyundai.

Il lavoro congiunto di due delle più importanti aziende a livello mondiale ha fatto sì che questo autobus presenti un totale di ben 4 serbatoi diversi che permettono di contenere 7,8 kg di idrogeno. Niente male anche l’autonomia, generata dalla presenza di una batteria da 69 kWh e che dà così modo di percorrere un totale di 450 km tra una ricarica e l’altra.

Per la collaborazione tra Hyundai e Iveco si è detto estremamente contento il Vicepresidente esecutivo, nonché capo della sezione legata ai veicoli a idrogeno della Hyundai, Ken Ramirez. Quest’ultimo, come riporta anche hydronews.it, ha spiegato come la casa sudcoreana sia una delle prima ad aver spinto per l’utilizzo dell’idrogeno e c’è entusiasmo nel poter portare avanti il progetto con Iveco.

Gli fa eco anche il Presidente della Bus Business Unit del Gruppo Iveco, ovvero Domenico Nucera. Dal suo punto di vita è motivo d’orgoglio che la casa italiana abbia dato vita al primo storico bus a idrogeno della propria storia.

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