Auto elettriche, chi ha detto che sono costose? I migliori modelli sotto i 20 mila euro

Non tutte le auto elettriche sono care. In commercio si trovano ottimi prodotti entro i 25mila euro. Ecco quali.

E’ cosa risaputa che i veicoli elettrici siano piuttosto onerosi e che, almeno per ora, gli unici in grado di permetterseli siano coloro che complessivamente occupano la fascia medio-alta della società.

Auto elettriche, come risparmiare
Auto elettriche, tanti i modelli sotto i 25mila euro (Canva) -Electricmobility.it

Effettivamente il prezzo non è alla portata di tutti, ma se si cerca bene si riescono a trovare delle offerte davvero interessanti che possono far spendere non più che se si acquistasse un’auto con motore endotermico. Prima di addentrarci nella carrellata, anticipiamo che si tratta di modelli perlopiù europei.

Auto elettriche low cost, quali sono le più convenienti

Partiamo dalla Citroen e-C3 basata sulla concept car Oli. La versione attualizzata dell’ormai storico esemplare della Casa del Double Chevron, realizzata nello stabilimento di Trnva in  fa il suo debutto nella versione a zero emissioni per una cifra che a listino dice 24mila euro senza il calcolo di eventuali bonus statali, del marchio o per rottamazione e permuta. Disponibile in tre allestimenti, con ben cinque configurazioni, presenta linee squadrate, gruppi ottici anteriori a LED da tre elementi per ogni lato, le batte portapacchi sul tetto e retrovisori che si fanno notare. Lunga più o meno quattro metri si colloca nel segmento delle city car. Il propulsore collocato sull’avantreno è da 41 kWh, con capacità di spremere sull’asfalto fino a 113 cv, per un’autonomia che tocca i 320 km. Non è escluso che nei prossimi mesi possa uscire una versione con minor potenza e batteria più piccola.

Dalla Francia alla Germania, citiamo la Volkswagen ID.1. Si tratta del primo passo importante verso la conversione elettrica del brand. Realizzato sulla piattaforma modulare Med, adotta le più prestazionali batterie a litio-ferro-fosfato. Queste consentono di comprimere i costi di produzione e dunque di immettere la macchina sul mercato ad un costo più accessibile. Si ipotizza un importo non superiore ai 17mila euro.

Sosta in Italia con la Dr 3.0 sfoggia un look sportivo con cerchi da 17 pollici. Internamente è spaziosa e utilizza materiali di buona qualità, basti pensare che la plancia è realizzata in simil-carbonio. Si distingue per un discreto equipaggiamento tecnologico e una schermo da 9 pollici. L’unica pecca è che non è compatibile con Android Auto. Il bagagliaio è abbastanza capiente. Tra le dotazioni figurano la telecamera per la retromarcia e il tettuccio apribile elettricamente. Si parte dai 18mila euro.

Capace di erogare 156 cv e 260 Nm di coppia, la Peugeot e-208, dopo il suo aggiornamento, riesce a toccare i 400 km di autonomia, con un consumo di 12 kWh ogni 100 km. La batteria è da 400 V. Tra i punti forti abbiamo la pompa di calore. Sul tavolo bisogna mettere almeno 25mila euro.

Dacia Spring, caratteristiche
La Dacia Sprin tra le auto elettriche meno costose (Dacia) -Electricmobility.it

La Dacia Spring è un mix tra una city car e un crossover. Si nota per il paraurti importante e i fari LED affilati. Omologata per quattro persone, è abbastanza spaziosa come abitabilità, anche se il vano posteriore non va oltre i 217 litri. Non particolarmente curata negli interni, a 17mila euro può essere già vostra.

Chiudiamo con la Renault Twingo e-Tech da 3,65 metri, cinque porte. L’unità motrice a spina è collocata sotto il pianale del bagagliaio che può, a sua volta, contenere tra i 219 e i 980 litri. Per averla ci vogliono 22mila euro.

infine la Zeekr X, nata dalla collaborazione tra la Cina e la Svezia. Sviluppata sulla piattaforma SEA, presenta un unico propulsore elettrico da 272 cv al posteriore, oppure due a trazione integrale per un massimo di 428 cv. Il passaggi oda 0 a 100 km/h avviene in 5,8 o 3,7 secondi, per una spesa di 25mila euro.

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