Mobilità condivisa, l’allarme arriva agli italiani: si stanno tirando tutti indietro

Mobilità condivisa: scatta l’allarme, adesso gli utenti dei servizi hanno un grosso problema da risolvere

In Italia ormai da anni è possibile usufruire di vari servizi di sharing, tutto è iniziato con le bici, sono seguiti poi monopattini, in alcune città inoltre è possibile anche prendere delle auto e sbloccarle con il proprio cellulare. I servizi di sharing sono comodi sia per i cittadini che per i turisti, sono molti infatti ad utilizzarli.

Mobilità condivisa, scatta l'allarme
Mobilità condivisa- (Canva)- electricmobility.it

Da qualche tempo in alcune città infatti è comparso lo scooter sharing, tuttavia ci sarebbero varie problematiche a riguardo che hanno messo in allarme gli italiani, vediamo di cosa si tratta.

Mobilità condivisa, ecco qual è il problema che fa scattare l’allarme

Non è la prima volta che si verificano dei problemi riguardo i servizi di sharing, soprattutto riguardo gli scooter. Enjoy fu uno dei primi che lanciò nel 2015, un servizio di scooter condivisi, che decise di chiudere solo due anni dopo. Anche altre società, hanno avuto problemi con questo tipo di servizio, al momento gli unici temerari che offrono ancora questo servizio nelle metropoli sono Cooltra e Telepass.

L'allarme arriva agi Italiani
Scooter sharing- (Ansa)- electricmobility.it

Cityscooter infatti, ha da poco preso la decisione di sospendere il proprio servizio in Italia, precisamente dal 30 novembre gli scooter elettrici non circoleranno più a Milano e Torino, le due città in cui la società aveva messo a disposizione questo servizio. A Roma infatti il servizio era già stato stoppato da tempo. Il problema sarebbe legato principalmente ai costi di gestione, che sarebbero abbastanza elevati, complice anche l’ignoranza dei clienti e la loro poca accuratezza nei confronti del mezzo.

Gli scooter messi a disposizione infatti necessitavano di continui interventi meccanici, i costi sarebbero legati anche ai tecnici che si dovevano occupare della sostituzione delle varie batterie. Inoltre sembrerebbe che gli scooter siano un mezzo che la clientela sceglie poco, le auto infatti sarebbero predilette da chi vuole un mezzo più comodo, veloce e sicuro, in alternativa ad avere la meglio sarebbero i monopattini a discapito degli scooter.

Dunque se si deve scegliere di viaggiare a due ruote, le persone preferirebbero il monopattino. Oltre ad essere più economici non richiederebbero neppure l’obbligatorietà della patente, per questo sarebbero più pratici anche per un pubblico giovane. Chi vuole più comfort invece prende l’auto, gli scooter sarebbero quella via di mezzo che quasi nessuno sembra preferire, sono questi i motivi per cui questo tipo di servizio sembrerebbe essere un flop totale.

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