Battery swap, c’è una grande novità: così ricaricaricare diventa “out”

Una grande novità all’orizzonte per tutto il settore elettrico. Questa news di certo non passerà inosservata.

Il Battery Swap sembra essere entrato nel vivo dello sviluppo di automobili elettriche. Si tratta di un qualcosa sperimentato dal costruttore cinese Nio e che recentemente ha attirato non poco l’attenzione da parte del Gruppo Geely.

nio e geely collaborazione battery swap
Auto elettriche (electricmobility.it – Canva)

Ma cos’è? Consiste nella sostituzione della batteria scarica dell’auto elettrica con una carica. E’ fondamentalmente un’alternativa alla ricarica alla colonnina o alla wall box domestica. Adesso siamo tornati a parlarne approfonditamente, ma a dirla tutta è dall’inizio del ventesimo secolo che sono stati adottati sistemi di questo tipo.

All’inizio del ‘900 ci pensò General Electric a proporre una tecnologia del genere (la batteria della vettura elettrica poteva essere sostituita in appena 3 minuti), ma l’avvento dei mezzi endotermici portò alla fine di quel progetto.

Renault fece qualcosa di simile in collaborazone con Better Place, purtroppo però anche questo progetto ebbe poca fortuna. Arriviamo così ai giorni nostri, con il Battery Swap più in voga che mai.

Battery Swap, che novità: adesso cambia tutto

Nel 2013 anche Tesla tentò la strada del Battery Swap, non puntando però mai veramente su questa particolare tecnologia. Al contrario di Nio, azienda cinese che ne ha fatto veramente un punto di forza. La società in questione, specializzata in automobili elettriche, permette agli automobilisti di disporre di una batteria completamente carica in pochi minuti e attraverso una modalità più veloce rispetto alle attuali alternative.

nio e geely collaborazione battery swap
Nio e Geely insieme nel Battery Swapping (electricmobility.it – Canva)

Una strategia che ha attirato non poco anche il Gruppo Geely, che ingloba dentro di sé anche Volvo, Zeekr e Lotus. Non parliamo della nascita di una nuova rivalità in questo preciso caso, visto e considerato che le due aziende hanno annunciato una collaborazione su questa precisa tecnologia, grazie alla quale potranno sviluppare delle stazioni di scambio che siano compatbili con le elettriche di entrambi i costruttori, ma anche ai veicoli commerciali. Sicuramente Nio porterà tantissimi benefici a Geely.

Non solo perché è già presente su alcuni mercati europei con i suoi modelli di automobili elettriche, ma anche perché per l’appunto propone una formula di leasing associata al sistema di cambio rapido delle batterie. Una modalità che permette al costruttore in questione di separare il prezzo dell’auto da quello della batteria. Questo porta ad un risparmio di prezzi notevole. Parliamo dunque di un buonissimo sistema per risparmiare soldi in un periodo storico nel quale le batterie elettriche prevedono ancora non pochi limiti in questo senso.

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