Una vera e propria mazzata ha colpito le auto elettriche, vista la decisione presa da un colosso del noleggio. I dettagli.
Disastro per le auto elettriche, mentre i puristi delle quattro ruote se la ridono. Con queste poche parole si può sintetizzare ciò che sta accadendo negli USA, dove una compagnia di noleggio ha preso una decisione molto forte. La follia dell’imposizione delle emissioni zero, in queste ultime settimane, sta conoscendo un drastico rallentamento, con i dati sulle vendite del 2023 che ci forniscono qualche spiegazione. Al contrario di quanto si poteva pensare, le EV non decollano, nonostante gli incentivi che molti paesi mettono a disposizione.
Questa tecnologia costa troppo e richiede un cambio di mentalità che in molti non sono disposti ad accettare, preferendo continuare a puntare sui vecchi motori termici, o al massimo sull’ibrido. Le auto elettriche si stanno rivelando un flop, anche se i costruttori che hanno puntato su di loro non lo ammettono. Ora però, da parte di un noto noleggiatore arriva una notizia che fa paura.
Auto elettriche, che mazzata dalla Hertz
C’è una nuova durissima sconfitta da affrontare per il mondo delle auto elettriche, che come visto in apertura stanno già vivendo un momento complicato. Infatti, il colosso del noleggio Hertz ha scelto di vendere ben 20.000 EV, dal momento che esse non vengono quasi mai scelte dalla clientela, che prediligi i cari e vecchi motori a combustione interna.
Nell’ottobre del 2021, cioè poco più di due anni fa, la Hertz aveva acquistato la bellezza di 100.000 Tesla da aggiungere alla propria offerta, ed anche il 7 volte vincitore del Super Bowl, vale a dire Tom Brady, venne coinvolto nella campagna di marketing. Pochi mesi due, anche un nutrito gruppo di Polestar 2 fu aggiunto a questo progetto, con circa 65.000 auto che sono state acquistate.
A quel punto, pareva ormai chiaro come la Hertz avesse deciso di puntare tutto sulle auto elettriche, ma ora è cambiato tutto. A poco più di due anni da quegli acquisti, la nota compagnia di noleggio ha iniziato a rimettere in vendita le EV. Pensate che le 20.000 che verranno vendute rappresentano circa 1/3 dei veicoli a batteria che questa casa mette a disposizione negli USA, dove è avvenuta una drastica riduzione dell’offerta di elettriche.
Secondo quanto emerso, la Hertz avrebbe preso questa decisione sulla base di spese di manutenzione molto elevate. Inoltre, si vuole anche investire i proventi nell’acquisto di auto dotate di motore termico, per cui una mazzata vera e propria a quello che è l’obiettivo dei vertici mondiali di puntare su una mobilità più sostenibile. Al giorno d’oggi, l’11% della flotta è composta da auto a batteria, ma con questa maxi-vendita i numeri sono destinati a crollare.
A questo punto, sarà interessante vedere quella che sarà la reazione degli altri centri di noleggio, ma anche della Tesla che di certo non vede una buona pubblicità per i suoi veicoli. Al momento, è chiaro come l’elettrico non sia riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissati, e tutto rischia di sciogliersi come neve al sole.