Toyota è la regina dell’elettrico? L’esperimento rivela la verità

Un esperimento rende chiaro quanto la Toyota sia divenuta nel tempo la regina indiscussa dell’elettrico. I dati ricavati sono sensazionali

Il marchio è di quelli maggiormente apprezzati a livello mondiale e non può che essere così, visti gli esemplari messi in strada fino ad ora. In più, ogni qualvolta riesca a creare qualcosa di nuovo, sembra proprio superare se stesso e tanti altri competitor del settore. Ora, la sfida più grande per le azienda automobilistiche è proprio quella di abbandonare i motori endotermici per poterne abbracciare di nuovi, i quali puntano sempre di più alla sostenibilità ambientale.

Toyota l'esperimento
Sarà davvero la regina dell’elettrico: l’esperimento-verità – electricmobility.it

Ovviamente, i motori elettrici, per adesso, sono quelli più adatti a questa transizione e anche in questo campo la Toyota è riuscita a primeggiare proprio su tutti. Lo ha fatto creando un’auto a dir poco futuristica, la quale dopo un test sembra proprio sia divenuta la regina del settore. Parliamo dalla Prius, capostipite delle ibride, da anni sulla cresta dell’onda e ai vertici delle vendite.

Questa volta, ci vogliamo concentrare sui tempi di ricarica e sull’efficienza che il mezzo ha su lunghe tratte. Si tratta di un ibrido plug-in di altissimo livello e che è stato completamente ridisegnato nella sua ultima versione. Inoltre, è stata migliorata anche l’efficienza delle batterie, sia per la loro durata, che per l’autonomia che permettono di avere al veicolo.

Un esperimento senza precedenti

Per poter caricare di energia elettrica la Prius della Toyota è possibile utilizzare la presa domestica da 120 volt, ma anche quella da 240 va più che bene. Il caricabatterie è di livello 2 e può essere trovato in diversi negozi o luoghi adibiti alla sua vendita o al rifornimento.

Toyota Prius la regina del momento
La Prius della Toyota vince su tutte (newsroom.toyota.it) – Electricmobility.it

Per la ricarica effettuata con la presa domestica, vi sarà la necessità di aspettare 11 ore per far sì che il livello raggiunga il massimo. Con quella da 240 volt, invece, basteranno appena 4 ore, numeri da capogiro. Chiunque non riesca a trovare un caricatore pubblico vicino, potrebbe utilizzare l’app PlugShare, così da poterlo individuare il prima possibile.

L’automobile si ricarica molto, ma molto, rapidamente, specie in confronto alla concorrenza. C’è da ricordare, però, che la porta di ricarica di questa vettura non permette la ricarica rapida di tipo CC. Aggiungiamo anche che sul tetto possiede dei pannelli solari, in grado di rallentare il consumo della batteria. Attenzione, però, non tutte le Prius sono dotati di questo strumento, ma solo alcune versioni.

Gestione cookie