Auto elettrica, così risparmi centinaia di euro al mese: i numeri sono chiari

In molti rifiutano di acquistare gli EV convinti di spendere più di un’auto a motore termico. Ma è proprio così? Ecco la verità.

Malgrado le continua campagna a favore dei veicoli a zero emissioni, lo scetticismo sulla loro bontà è ancora imperante. Se in tanti non credono che abolire le macchine ad alimentazione classica non andrà a diminuire l’inquinamento, in Italia le vendite stentano a decollare per due motivi principali, l’assenza di colonnine per la ricarica e il costo di partenza.

E pazienza se spesso si ricorda che vi sono delle agevolazioni come l’esenzione dal bollo per i primi cinque anni e la manutenzione ordinaria è praticamente nulla. Il prezzo iniziale di questi agglomerati di tecnologia all’avanguardia spaventa i più. 

Auto elettrica, come risparmiare
Con l’auto elettrica si risparmia (Canva) – Electrimobility.it

Navigando sul web, si sa, si trovano sempre cose interessanti e nell’ottica della conversione dell’automotive alle vetture a batteria è stato creato un gruppo Facebook, tale “Quelli che viaggiano in elettrico”, volto a raccogliere le testimonianze di chi ha deciso di compiere il grande passo. Nello specifico riportiamo il racconto di un utente che ha rinunciato alla sua Mercedes GLA 200 motorizzata a diesel per una potente Tesla Model 3 versione Performance.

Le auto elettriche sono davvero così più costose delle termiche?

Il neo proprietario della macchina americana ha provato a rispondere alla domanda che tutti si pongono, ovvero quanto si spende di recharge rispetto ad un comune rabbocco di carburante. In possesso della Tesla dallo scorso 1 settembre, da allora ha ricaricato sempre a casa, senza pannelli solari per sfruttare l’energia natura e senza contatore maggiorato e con in essere un normale contratto di fornitura della corrente.

Nei due mesi in esame l’uomo ha coperto 3.3327 km, circa 50 km al giorni, consumando 559 Kw e versando 0,24 euro kW, al netto delle tasse per un totale di 130 euro o poco meno, usufruendo per tre volte alla settimana dei punti d’attacco offerti dalla catena di supermercati Lidl.

Stando a quanto da lui sostenuto con la sua vecchia Mercedes dal consumo di circa 15 km al litro, per percorrere lo stesso numero di km, alla luce dell’attuale valore di mercato del gasolio, quantificabile in 1,85 euro al litro, la spesa sarebbe stata di 410 euro. In pratica ha risparmiato 280 euro.

Confronto Tesla Model 3 e Mercedes diesel
Con la Tesla si spende di meno (Canva) – Electrimobility.it

Ho dovuto soltanto cambiare leggermente lo stile di guida“, ha precisato evidenziando come non appena si schiaccia un po’ il gas la Model 3 vada a tavoletta e per questo necessita un approccio più modulare. “Per il resto non devo pagare il bollo e neppure fare il tagliando. Come automobile mi garantisce un’accelerazione da supercar e a fronte dei suoi quasi 500 cv è un piacere guidarla. Non tornerei più ad un mezzo a benzina o a diesel“, ha proseguito soddisfatto dell’acquisto.

Per concludere il signore ha voluto lasciare anche un suggerimento a chi ancora è titubante, specialmente coloro che non possono ricaricare dalla propria abitazione. “Nel periodo da me preso in esame e rispettando il medesimo chilometraggio, sottoscrivendo due abbonamenti da novanta euro l’uno avreste speso 180 euro“.

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