Per incentivare il mercato dell’elettrico al via nuove offerte. Ecco perché il provvedimento in vigore dal 2024 sarà molto importante.
Le auto a spina continuano a non riuscire a sfondare quanto si vorrebbe nel Vecchio Continente, eppure i dati relativi al 2022 ci dicono che proprio l’Europa è stato il secondo continente per vendita di veicoli a zero emissioni.
La spiegazione è da ritrovarsi nella concentrazione di un altissimo numero di esemplari in una manciata di Paesi soltanto, che equivalgono alla Scandinavia e all’Olanda. Con l’obiettivo di attrarre una clientela più composita nei prossimi mesi verranno lanciate delle offerte che comporteranno un importante abbassamento dei prezzi.
![Sconti auto elettriche nei prossimi mesi](https://www.electricmobility.it/wp-content/uploads/2023/11/Sconti-auto-elettriche-18-11-2023-Electricmobility.it_.jpg)
Ciò alla luce del fatto che la principale causa del flop è da ritrovarsi nelle cifre elevate richieste all’acquisto, talmente alte da rendere poco attraenti gli innegabili benefici come la necessità quasi nulla di fare manutenzione, o l’esenzione dal pagamento del bollo nei primi cinque anni dall’immatricolazione.
Per andare incontro alle esigenze degli automobilisti, i costruttori hanno cercato di ingegnarsi e di dare vita a promozioni sempre più allettanti. Come riportato dal prestigioso Financial Times che, a tal proposito ha svolto un’indagine analizzando i dati forniti dalla banca anglo-asiatica HSBC, molti produttori incrementeranno i tagli, proprio per stimolare il mercato.
Al via tante promozioni per le auto elettriche, quali sono i marchi
Nello specifico in Germania il costo degli EV è già sceso del 7%, in America del 10%, mentre l’Inghilterra si è toccato addirittura un calo dell’11%.
La tabella di marcia delle Case automobilistiche è fissata su un lasso di tempo che va dai sei ai dodici mesi. In questo periodo prenderanno corpo iniziative e scontistiche, a cui non si potrà dire di no. Nella battaglia ci saranno i cinesi, ormai sempre più aggressivi in termini produttivi, gli italiani, con brand come DR, e i grossi colossi, interessati a non perdere il loro status e a non farsi superare dalle tante start up che stanno nascendo.
Da quanto si può comprendere, lungo lo Stivale verrà adottata una scontistica simile a quella tedesca. Per quanto concerne invece i marchi coinvolti, la Tesla dovrebbe abbassare un altro po’ i suoi listini confermando la sua strategia corrente, quindi citiamo Citroen e Dacia, da sempre molto attenta a raggiungere l’utenza meno abbiente, ma pure i brand legati alla Cina come BMW, Mercede, Volvo e Lotus.
![Risparmio auto elettriche, come fare](https://www.electricmobility.it/wp-content/uploads/2023/11/Risparmio-auto-elettriche-18-11-2023-Electricmobility.it_.jpg)
Come detto una delle ragioni dello scetticismo è il denaro utile per comprare gli EV, ma anche il tema della sicurezza fa storcere il naso, specialmente per i meccanismi di ricarica. Ultimamente, evidenzia il quotidiano economico, sul web stanno crescendo i video che documentano incendi improvvisi su veicoli a batteria, resi ancora più pericolosi dalla difficoltà di spegnere le fiamme rispetto ai mezzi a combustione interna.
In ultimo sono in molti a sostenere che pensare di effettuare una vera e propria transizione ecologica a stretto giro sia una favola. Per i detrattori della conversione al full electric, le colonnine per il recharge sono ancora troppo poche o comunque non sufficienti da soddisfare un ampio numero di clienti.