Terremoto auto elettrica: anche Tesla nel mirino dell’UE

Brutte notizie per la Tesla ed anche per un altro marchio, che ora dovranno difendersi da un’accusa non certo da poco.

Il mercato dell’auto elettrica è in chiara crescita, con dei dati positivi che provengono soprattutto dall’Europa. La vettura più venduta in assoluto è la Tesla Model Y, con oltre 136.000 unità immatricolate nel corso del primo semestre del 2023, ed altri numeri importanti in arrivo dal mese di agosto.

Tesla nel mirino
Tesla, bruttissime notizie per il marchio di Elon Musk – electricmobility.it

Questo veicolo si è confermato al top con oltre 21.000 auto vendute, staccando e non poco le prime concorrenti “termiche”, che si sono fermate a quota 15.000, ovvero la Peugeot 208 ed alcune Volkswagen. La compagnia di Elon Musk trascina il dominio delle elettriche, che hanno raggiunto una quota di mercato del 22%.

Tuttavia, per Tesla ed altri marchi potrebbero ora arrivare guai seri, dal momento che è in corso un’indagine che può cambiare in tutto e per tutto la situazione. L’Europa vuole vederci più chiaro in merito ai prezzi troppo bassi di vendita di alcune vetture, che rischiano di creare una sorta di concorrenza sleale tra i vari costruttori.

Tesla, ecco perché non c’è una bella atmosfera

In un momento di ripresa per il mercato dell’auto e di grande crescita per i modelli ad emissioni zero, in Europa sta per scoppiare il caos. Infatti, è stata avviata un’indagine anti-dumping per cercare di frenare le vetture cinesi, che stanno rischiando di saturare l’intero settore automotive con i loro modelli a basso costo. Tuttavia, anche la Tesla e la Volvo potrebbero essere coinvolte, ma andiamo per gradi.

Tesla Cybertruck che caos
Tesla Cybertruck in fase di test (Tesla) – Electricmobility.it

Nell’occhio del ciclone ci sono i marchi del paese del Dragone, che vendono a basso prezzo per via dei sussidi statali dati dal governo. In questo modo, le case possono permettersi di imporre costi d’acquisto molto bassi, cosa che per i marchi europei è invece impossibile.

Secondo quanto annunciato da Valdis Dombrovskis, vicepresidente dell’esecutivo dell’Unione Europea, anche la compagnia di Elon Musk ed il marchio svedese sarebbero sotto indagine, proprio per lo stesso motivo. Entrambe sono accusate di ricevere dei finanziamenti statali, che vengono visti come sproporzionati ed in grado di danneggiare e non poco la concorrenza.

Secondo le parole di Dombrovskis, l’Unione Europea è aperta alla concorrenza, ma essa deve essere equa, senza portare troppi squilibri e problemi per i marchi europei. Tuttavia, attorno alla casa californiana qualche dubbio circola già da qualche tempo, alla luce di alcuni episodi poco chiari che si sono verificati.

Infatti, la Tesla ha abbassato i prezzi in maniera incredibile nel corso dell’ultimo anno, ed il tutto è accaduto per cercare di rialzare le vendite dopo un 2022 da incubo. Dando un’occhiata agli ultimi dati sulle vendite, c’è da dire che la tattica ha funzionato, ma ora la situazione deve essere chiarita.

Come è possibile che Musk e soci hanno abbassato i prezzi in maniera così netta? Lo stesso discorso è valido per la Volvo, ed ora i commissari della UE entreranno in azione con dei controlli molto precisi. La Cina, a propria volta, deve prepararsi a fornire delle spiegazioni sulla vicenda.

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