Auto elettrica, conti sconvolgenti: distrutti i motori termici, non hanno più senso

I numeri che accompagnano la crescita del settore elettrico sono davvero spaventosi e stanno conquistando una fetta sempre più ampia di mercato

Ormai le auto a batteria sono diventate anche il presente e non solo il futuro. Alcuni dati mostrano come sia impossibile al giorno d’oggi orientarsi ancora sulle vetture a motore termico.

Fine del termico, i conti
I conti sono chiari: il termico non ha più senso – electricmobility.it

Il mercato dell’elettrico sta vivendo una transizione estremamente importante proprio in questo periodo. La svolta ecologica a cui tutti i Paesi sono chiamati per mettersi in regola nei prossimi anni, impone scelte importanti anche nel settore dell’Automotive. In Italia, nonostante gli incentivi all’acquisto non siano a livello di altre zone del mondo, una sensibile crescita dei BEV si inizia a percepire.

La rete di ricarica per le strade, le colonnine nei garage privati e gli sviluppi tecnologici dei nuovi modelli di vetture stanno aiutando ad incrementare i numeri. Arrivare al livello del Nord Europa per noi è sempre piuttosto complicato ma in futuro anche il Bel Paese sarà sempre più green, almeno nei trasporti. D’altronde anche facendo dei semplici calcoli, la convenienza di un’auto a batteria sembra davvero senza precedenti. A questo tipo di ragionamento portiamo a supporto dei calcoli presentati dal sito vaielettrico.it, in cui si mostra un aspetto davvero importante che riguarda l’energia immagazzinata e il risparmio nel quotidiano.

Auto elettriche, i vantaggi rispetto alle vetture termiche: i numeri sono schiaccianti

Se andiamo a considerare quella che è la capacità di kWh della auto elettriche e termiche, abbiamo una risposta davvero sorprendente. Volendo definire la capacità di energia stoccata all’interno delle due tipologie di automobili e quindi definendo un paragone tra i costi di ricarica delle prime e la spesa per il carburante delle seconde, abbiamo un quadro estremamente chiaro.

La svolta delle auto elettriche
La convenienza delle auto elettriche (ElectricMobility – Pixabay)

Un litro di benzina sviluppa 9,6 kWh, mentre uno di gasolio circa 10,7 kWh. Un pacco batteria da 60kwh equivale a circa 6,25 litri di benzina e 5,6 litri di gasolio. Ovviamente andando a controllare quale distanza è possibile percorrere con 6 litri di carburante rispetto ad una ricarica elettrica non c’è paragone. 

I 6 litri di benzina diventano, stoccati in una batteria da 6050 kWh, circa 300 kg per un volume di almeno 1.200 litri. Il motore elettrico, inoltre, sfrutta al 95% la propria energia per l’avanzamento del mezzo, mentre le normali ICE solo il 30-35% (il resto si disperde in calore). Facendo semplicissimi calcoli, quindi, ad oggi è assolutamente più conveniente acquistare una BEV per quanto riguarda la spesa del “pieno”, senza tralasciare incentivi e altre agevolazioni.

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