Futuro auto elettrica, analisi shock: “sono assolutamente fondamentali”, cosa succede in Italia

L’auto elettrica è in un momento complesso, e c’è una cosa che non può passare inosservata. Ecco qual è la situazione.

Al giorno d’oggi, non si fa altro che parlare del fenomeno dell’auto elettrica, che ancora non riesce a conoscere una grande crescite. Dopo un periodo in cui c’erano stati dei passi in avanti, gli ultimi mesi hanno fatto vedere un deciso calo, che è giustificato da una serie di motivazioni che, al momento, sono poco discutibili.

Auto elettrica analisi shock
Il quadro è molto preoccupante, secondo l’analisi – electricmobility.it

Ovviamente, il primo è legato agli alti costi di acquisto, che di certo non fanno al caso di chi non vuole spendere troppo. Tuttavia, ci sono tanti altri problemi da affrontare, che si devono risolvere in fretta. Nelle prossime righe, andremo a vedere il motivo della poca affluenza sull’usato.

Auto elettrica, le usate ora sono fondamentali

Secondo quanto affermato da un dirigente della Tesla, ovvero Michael Oates, le auto elettriche usate saranno fondamentali per questo marchio. L’obiettivo è infatti quello di far capire a tutti le grandi potenzialità di questo tipo di vetture, ed il prodotto usato, che costa meno, può essere un ottimo modo per diffondere la tecnologia di cui ormai si parla ogni giorno.

Tesla Model Y auto usate
Tesla Model Y che differenza – Electricmobility.it

Secondo quanto riportato dalla Society of Motor Manufacturers and Traders, che si trova nel Regno Unito, le vendite delle EV usate sono aumentate di tre quarti nel secondo semestre del 2023, con la quota di mercato che sta continuando a crescere. Tuttavia, Oates ha riconosciuto che la strada da fare è ancora lunga, sia per ciò che riguarda quelle nuove che usate.

Per quello che riguarda l’Italia, infatti, i dati sono del tutto negativi riguardo all’acquisto di un’auto elettrica di seconda mano. Secondo quanto riportato da Insideevs, infatti, negli ultimi otto mesi c’è stato un netto calo rispetto al 2022, ed il motivo è ovviamente quello che è legato al discorso batterie.

La paura principale è legata all’affidabilità a lungo termine, dal momento che la sostituzione delle batterie richiede una spesa molto elevata. Inoltre, se il caso non è talmente estremo da richiedere una sostituzione delle stesse, c’è comunque il rischio di vedere un calo non da poco nell’efficienza.

Infatti, l’autonomia può spesso diminuire con il passare degli anni, e dopo un tot dall’acquisto, la vettura non è più nemmeno in garanzia, cosa che porta la batteria a dover essere sostituita a nostre spese. Un altro problema è quello legato al progresso tecnologico, ed è bene spiegare ciò che intendiamo.

Infatti, in molti non acquistano un’auto elettrica perchè sanno che tra 3-4 anni le tecnologie saranno già molto più avanti, sia dal punto di vista della tecnologia che da molti altri aspetti, come quello dell’autonomia e, magari, anche di un prezzo che può essere anche più basso rispetto ad oggi.

Dunque, le auto elettriche usate hanno ancora tanta strada da fare, e non è facile pensare ad una crescita di vendite così immediata. Al momento, c’è ancora tanto scetticismo come ben sappiamo, e la speranza è che presto si possano trovare dei punti di incontro per risolvere la situazione.

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