Confrontando i prezzi della benzina con il costo di una ricarica elettrica la differenza genera delle considerazioni che portano a ridiscutere tutto l’insieme.
Per gli utenti di vetture a quattro ruote il ragionamento circa il passaggio dai mezzi a motore tradizionale, quindi alimentati a benzina, a quelli che invece necessitano di ricarica elettrica riguarda chiaramente anche il dispendio economico. Non è soltanto il fattore ecologico ad avere la sua incidenza, ma anche la gestione finanziaria dei mezzi casalinghi.
Perciò fra utenti in rete ci si scambiano dati sui consumi reali, comparando com’è percorrere la stessa quantità di km con due auto alimentate in modo diverso. Uno degli esempi ha riguardato una BMW plug-in, con la quale sono stati percorsi 45 km in pianura da Castiglione d/Stiv a Mantova. L’andata è stata percorsa a benzina e il ritorno in elettrico.
Per 100 km, i litri di benzina necessari alla vettura sono 4,5. Quindi per 1,9 euro di benzina al litro, servono 8,55 euro totali. Di corrente invece per lo stesso tratto servono 17 kWh, e in questo caso il costo è di 0,25 euro per kWh. Il totale allora è la metà: 4,25 euro per gli stessi km. Ciò se la ricarica è effettuata in casa. Il costo del kWh aumenta del doppio per ricarica pubblica arrivando a 8,50 euro e senza abbonamenti ancora di più. Il totale per 100 km sarebbe di 11,73 euro. Più che con l’auto a benzina.
Benzina o elettrico? Il dato non convince
Con tali premesse risulta difficile convincere del passaggio all’elettrico, a meno che si sia mossi alimentati da spirito ecologista. Faticherà a crescere il numero di auto elettriche vendute, sopratutto fra coloro che non hanno la possibilità di ricarica l’auto in casa. Ul suggerimento è l’introduzione di bonus statali, anche sulle infrastrutture, e imporre prezzi che rendano più conveniente la scelta.
Il mercato libero impedisce un tetto ai prezzi della ricarica, siccome ogni fornitore ha la possibilità di adottare la strategia che ritiene più consona. I problemi maggiori riguardano proprio le ibride plug-in, poiché pesano di più quindi anche l’efficienza è ridotta mentre il consumo aumenta. Un’altra problematica è relativa alla ricerca del parcheggio, che si occupa facilmente, e quindi anche la fila per lo stesso e per le colonnine. Già installarne di più sul territorio potrebbe aiutare, ma ciò difficilmente accadrà se la richiesta continuerà a essere contenuta.