Il genio texano rivela le origini della sua creatura Tesla, svelando un retroscena davvero inedito che ha cambiato le sorti dell’automobile
Nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata da Elon Musk, il tycoon texano ha gettato nuova luce sulle origini e sull’ispirazione dietro la sua creazione iconica, la Tesla. Il magnate sudafricano-americano ha dipinto un affresco emozionante che si estende dalle radici storiche fino alle visioni futuristiche che hanno alimentato la nascita di Tesla. Con un mix di entusiasmo e nostalgia, Musk ha rivelato dettagli personali mai condivisi prima d’ora. Rivisitando i suoi primi anni e le influenze chiave che hanno plasmato il suo percorso, Musk ha sottolineato l’impatto duraturo del suo bisogno innato di innovazione tecnologica e di una forte coscienza ambientale.
Tra le varie interessanti informazioni fornite durante l’intervista ha sottolineato come il suo desiderio di fondare Tesla sia stato alimentato dalla ricerca di soluzioni che avrebbero contribuito a ridurre l’impronta di carbonio dell’umanità e a spingere l’intera industria automobilistica verso un futuro sostenibile. Ma ciò che ha davvero stupito gli ascoltatori è stato cosa ha davvero fatto sì che Musk creasse Tesla, ciò che oggi è leader mondiale di produttore di auto elettriche.
La AC tZero è l’origine del successo di Tesla
Nel podcast “Third Row Tesla” e riportato dal conduttore televisivo Taylor Locke della televisione statunitense CNBC, Elon Musk spiega le origini del marchio Tesla, dalla prima auto prodotta fino al successo ottenuto ai giorni nostri. Il magnate americano spiega come l’ispirazione sia nata oltre venti anni fa, precisamente nel lontano 2003 grazie ad un giro di prova da lui effettuato su di un prototipo della casa produttrice di propulsori elettrici AC Propulsion, la quale creò a mano un esemplare di spider sportiva 100% elettrica denominata AC tZero.
L’invito al giro di prova sul prototipo AC tZero fu idea di JB Straubel, colui che sarebbe poi diventato il primo chief technology officer di Tesla. La piccola sportiva elettrica della AC Propulsion era un prototipo costruito a mano nel 1997, equipaggiata già allora con un pacco batterie agli ioni di litio capace di spingere la tZero da 0 a 60 in soli 3,6 secondi e garantendo una autonomia di oltre 200 miglia.
Numeri pazzeschi per l’epoca e ancora molto attuali, cosa che sorprese e affascinò così tanto Elon Musk che invitò la AC Propulsion a produrne alcune per il pubblico americano. La AC declinò la proposta, ma Musk rimase talmente entusiasta che la tZero divenne fonte d’ispirazione per la creazione della prima auto di Musk, la Tesla Roadster. Il successo fu immediato e tutto il resto è già storia.