Si sta discutendo moltissimo negli ultimi anni per dare una decisa accelerazione alla transizione elettrica, ora l’ottimismo può crescere ancora
Che il pianeta abbia bisogno di un netto aiuto da parte dell’uomo è ormai un concetto che è diventato chiaro a tutti. Non si può infatti continuare a vivere in ambienti così inquinati, con l’aria che in certe metropoli è diventata sempre più irrespirabile, con tanti primi cittadini che hanno deciso di chiudere al traffico diverse zone.
Per questo motivo diventa di primaria importanza il fatto di creare un numero sempre più considerevole di automobili e di mezzi che possano essere a impatto zero, in modo tale da venire incontro alle esigenze dell’ambiente. Le auto elettriche rappresentano indubbiamente il futuro e per questo motivo meritano di essere al centro del progetto legato alla mobilità.
Peccato però che non manchino coloro che ancora oggi non sembrano essere per nulla convinti riguardo all’acquisto di una di queste auto. La motivazione è dettata dal fatto che ci sono ancora diversi aspetti da dover sistemare, come per esempio il costo che al momento è nettamente superiore rispetto alle auto termiche e inoltre l’autonomia rimane un tallone d’Achille.
Ecco dunque come mai negli ultimi mesi i dati mondiali riguardo alla vendita di automobili a impatto zero sono diventati sempre più bassi. Lo si vede in Italia, con il solo 3,9% di vetture elettriche vendute nel totale dei veicoli immatricolati nel 2023, ma anche in Germania una volta terminati gli incentivi sono diminuiti sensibilmente gli acquisti. Nonostante questo il futuro è sempre più elettrico e i segnali sono positivi.
Auto elettriche: il boom dal 2026?
A quanto pare il futuro prossimo non sembra essere del tutto positivo per le auto elettriche, tanto è vero che gli esperti parlano di un 2024 che dovrebbe portare a un calo di un ulteriore 15% il numero delle vendite di veicoli a impatto zero. La motivazione è legata al fatto che probabilmente chi credeva in questi mezzi ne ha già acquistato uno e il prossimo anno non sarà quello della svolta.
Le aziende sanno benissimo che ora l’elettrico non può essere una soluzione unica, come dovrebbe invece diventare nel 2035, per questo stanno duramente lavorando per migliorare questi veicoli. Un esempio concreto sul fatto che il futuro sarà sempre più elettrico lo mostra la Honda, con il colosso nipponico che ha annunciato di lanciare ben 30 nuovi modelli elettrici entro il 2030, ma il vero investimento partirà dal 2026.
Infatti saranno 3,1 i miliardi di Euro che la casa di Tokyo immetterà per rinnovare la propria gamma, ma nel quadriennio 2021-2025 saranno solo 600 milioni e i restanti tra il 2026 e il 2030. Questo deriva dal fatto che le aziende di tutto il mondo stanno cercando di lavorare proprio sulla batteria delle auto elettriche.
Ecco dunque come sarà possibile, migliorando questo aspetto, per prima cosa abbattere i costi, visto che al momento ogni kWh nella batteria costa circa 135 Euro, e in secondo luogo di aumenterà la durata in strada. Maggiore autonomia e minori costi saranno la chiave vincente per una mobilità sempre più elettrica, con il futuro che dunque si fa roseo.
